implantologia
Gli impianti dentali rappresentano la soluzione ideale per la sostituzione di denti mancanti e permettono di riavere un dente molto simile a quello naturale
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Gli impianti dentali rappresentano
la soluzione ideale per la sostituzione di denti mancanti e permettono di riavere un dente molto simile a quello naturale, sia quando si è perso un dente singolo o più denti, sia quando va ricostruita un’intera arcata. E’ una tecnica molto
utile anche a stabilizzare protesi totali removibili inferiori e superiori. Sono “radici” artificiali in titanio che vengono inseriti nell’ osso e che dopo un periodo di attesa possono sostenere le protesi che vanno a completare la masticazione.
Si possono anche, in casi che lo consentano, effettuare i cosiddetti “carichi immediati” cioè l’inserimento degli impianti e l’applicazione dei denti fissi (PROVVISORI) nella stessa seduta.
Gli impianti endossei sono dispositivi medici certificati secondo la direttiva CE 93/42 ai nostri pazienti che ricevono un impianto vengono consegnati: l’attestato di conformità medica e il passaporto implantare (con le specifiche tecniche dell’impianto posizionato e i numeri di assistenza internazionali che consentono ai pazienti di ricevere assistenza implantologica qualificata in tutto il mondo.
Frequently Asked Questions
Che cos'è un impianto dentale?
L’impianto dentale (noto anche come impianto endosseo, sebbene questa definizione sia impropria poiché esistono anche impianti che non sono endossei ma juxtaossei o sottoperiostei) è un dispositivo medico di tipo chirurgico utilizzato per riabilitare funzionalmente ed esteticamente la perdita o la mancanza congenita di uno o più denti, permettendo il sostegno di un sostituto protesico tramite il supporto diretto dell’osso grazie a un processo biologico noto come osteointegrazione; può essere inserito sia nella mandibola che nella mascella.
Che cos'è l'agenesia dentale?
C'è possibilità di un eventuale rigetto?
Chiariamo subito che il rigetto degli impianti non esiste. Questo è intuibile se si analizza la definizione di rigetto, termine col quale s’intende una reazione da parte del sistema immunitario nei confronti di un qualcosa riconosciuto come estraneo
Quanto può durare un intervento?
La durata dipende dalla complessità dell’ intervento: da pochi minuti ad alcune ore se si devono posizionare numerosi impianti in cresta che deve essere ricostruita oppure nei rialzi di seno mascellare bilaterali quando si posizionano gli impianti su tutta l’arcata edentula atrofica. Solitamente la fase chirurgica risulta essere contenuta, nella chirurgia maggiore, entro le 2:30-3:00 ore.
L'intervento è doloroso?
Innanzitutto, si somministra l’anestesia. Specie se si tratta di un singolo impianto, anche al termine dell’effetto dell’anestesia, il dolore sarà minore di quello provato per un’estrazione dentale.
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